Nonostante i successi di Roar, Katy Perry non sembra ingranare col nuovo singolo “Rise”. I buoni auspici legati al titolo, infatti, a poco sono serviti per un singolo che stenta a decollare. Una canzone motivazionale che viene svalutata già dal fatto di essere la sigla “unofficial” di Rio, ma che, sin dal primo ascolto, appare pensante e poco orecchiabile. Horowitz ci va giù pesante: “Basta avere fede ed il singolo salirà in classifica. No, diciamoci la verità. Il singolo appare pesante sin dal primo ascolto, falso e l’istrionismo non pare una gran cosa!”.
Chad Miller regala al singolo appena una sufficienza:
“Non una gran canzone. Non fa certo un gran bella pubblicità al nuovo album di Katy Perry. Il ritmo lento e che incespica su se stesso di Rise non regge il confronto con grandi successi pop come Fireworks o Roar. Inoltre, la cantante non ha le capacità vocali melodrammatiche richieste dalla canzone!”.
E, voi, fans, stroncate o perdonate la canzone non bellissima di Katy Perry, con la speranza che l’album futuro sforni altri inni Pop all’altezza della situazione? Ve la postiamo. A voi ascoltatori e “poppettari” l’ardua sentenza!
Ci auguriamo che la cantante possa letteralmente risorgere dalle sue stesse ceneri, un po’ come nel video di “Wide Awake”! Ci mancano quelle canzoni che non vogliono uscire dalla testa!